Il Pinot Bianco o Pinot Blanc è un vitigno originario della Borgogna e appartiene alla famiglia dei Pinot, più specificatamente è una mutazione del Pinot Grigio che a sua volta deriva da una mutazione genetica del Pinot Noir.
Per anni confuso con lo Chardonnay, il Pinot Bianco si alleva in aree caratterizzate da un clima freddo nella stagione invernale e mite in quella estiva.
Lo troviamo in Germania in Alsazia, in Austria e nel nord-est d’Italia (Trentino al Veneto, Friuli Venezia Giulia, Toscana, Lombardia).
Il Pinot Bianco grazie alla freschezza e al bouquet importante, si presta alla spumantizzazione tant’è che lo troviamo negli Champagne, nei Franciacorta, nei Crémant e in tanti altri.
Vinificato in acciaio regala vini freschi, di elegante struttura e bouquet ampio che va dal floreale al fruttato, allo speziato. Affinato in legno diventa più muscoloso, burroso, con note più evolute.
Si tratta dunque di un vitigno duttile e versatile che riesce in base alle sue caratteristiche legate alla tipologia di produzione, a trovare molteplici abbinamenti.
Alcuni esempi di abbinamento per il pinot bianco affinato in acciaio: spaghetti con le vongole, primi piatti con ragù di coniglio, branzino al cartoccio.
Il pinot bianco affinato in legno invece richiede dei piatti più strutturati e persistenti: tagliatelle ai funghi porcini, tagliolini con sugo di anatra , arrosto di vitello o di coniglio con verdure ed erbe aromatiche.
Il Pinot Bianco della cantina Davide Feresin è un vino che emerge per l’estrema eleganza. Il ventaglio olfattivo spazia dalla frutta a polpa bianca, la pesca, la mela renetta, il mango.
Il riposo sulle fecce nobili di 7 mesi, gli regala un gusto pieno, avvolgente e una buona persistenza che permette di abbinarlo a primi piatti con ragù di pesce (tagliolini al ragù di pesce spada o di tonno), ragù di carni bianche (tagliatelle al ragù di pollo e coniglio) ad arrosti di vitello o di coniglio, all’orata al forno con verdure, ricciola al cartoccio. Provare per credre!